Ali di farfalla

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AMAMI 

Amami nei giorni di sole, 

quando il cielo è azzurro e l'aria è tersa.

Amami nei giorni di pioggia,

quando le nubi coprono tutto

e ti senti soffocare.

Amami quando rido, amami quando piango

amami anche quando ti sembra che non ti ami più.

Amami tra le note dolci di una musica

che il vento soffia dai tempi antichi.

Amami nelle notti fresche, sotto una pioggia di stelle lucenti,

ascoltando il canto dei grilli lontani.

Amami quando ridi,

amami quando piangi,

amami anche quando ti sembra di non amarmi più. 

Amami sempre, amore mio,

perché solo così potrai capire 

quanto ti amo.


TESTO DI C.M. 

QUESTO NOSTRO AMORE  


Questo nostro amore,

così tenero 

che sembra un bocciolo di rosa

spuntato in un maggio tiepido di sole

e rallegrato da rondini in volo.

Così fragile,

come un prezioso vaso di cristallo antico

che può andare in mille pezzi

se lo lasci sfuggire di mano.

Così grande,

che ricorda l'oceano lontano,

dove lo sguardo può spaziare libero

senza mai vederne la fine.

Così forte,

come la roccia di una maestosa montagna,

che s'innalza pura e solitaria verso il cielo,

sempre più in alto, fino a toccarlo.

Così violento,

come un uragano tropicale,

che dove passa fa una strage e distrugge tutto,

ma lascia dietro a sé

un mare chiaro, un cielo limpido, un'aria pura e tanta dolcezza.

Questo nostro amore è un sogno

fatto apposta per noie che non potrà mai svanire.

Questo nostro amore,

così bello,

così infinito, così vero,

non lo lascio andar via,

lo difenderò sempre

lo proteggerò io,

perché è tuo,

perché è mio.


TESTO DI C.M. 

QUESTA NOTTE  


Questa notte qualcuno ha acceso mille luci lassù.

Le nuvole di zucchero filato, mosse dal vento,

sembrano inseguire sogni perduti.

Un bagliore lontano, come lancia infuocata,

attraversa le tenebre,

fermando il mio pensiero a momenti ormai lontani.

Sagome nere si stagliano altissime ed imponenti come minacciose arpie

pronte a ghermire la preda.

Ma questa notte, sotto questo manto di velluto nero,

la mia anima è sola.

E nemmeno le dolci nubi ovattate,

nemmeno quel bagliore lontano,

nemmeno le altissime, cupe cime,

possono distrarmi dal mio pensiero fisso.

Come un tarlo che rode la mente,

come un'ossessione che tormenta l'anima,

come un chiodo conficcato nel cervello.

E il mio pensiero fisso sei tu, tu, che ormai non ci sei più!


TESTO DI C.M. 

TI AUGURO

Ti auguro di avere sempre negli occhi la meraviglia e lo stupore di un bambino.

Ti auguro di riuscire a guardare tutte le cose con leggerezza e serenità. 

Ti auguro di essere capace di non prendertela per delle sciocchezze e se dovesse accadere, ti auguro di dimenticare subito e perdonare. 

Ti auguro amici sinceri con cui bere un bicchiere di vino, un amore prezioso da tenere vicino al cuore, una mano amica nel momento del bisogno.

Ti auguro carezze dalle mani di un bimbo, abbracci calorosi per quando sarai triste, sorrisi radiosi per illuminare il tuo cammino.

E infine ti auguro di stare bene, con gli altri, ma prima di tutto con te stessa.  


VOGLIO TEMPO

Cara Befana,

ho un solo desiderio da chiederti: voglio TEMPO!

Tempo, per rintanarmi in qualche angolo nascosto a curarmi le ferite e poter guarire.

Tempo, per poter chiudere gli occhi un attimo e rivedere le persone che ho perso lungo il cammino.

Tempo, per poter chiedere perdono a tutti coloro a cui posso aver fatto del male, inavvertitamente, involontariamente, o forse a volte consapevolmente.

Tempo, per raccogliere i brandelli della mia anima e rimetterli assieme, ricucendoli con del fil di ferro forte.

Tempo, per andare da ogni persona che amo, abbracciarli e dire loro quanto sono importanti per me, per la mia essenza, per il mio respiro, per il mio spirito.

Tempo, per riavvolgere Il nastro della vita, tornare indietro e riparare tutti gli errori fatti.

Tempo, per guardarmi allo specchio e ritrovarci riflessa la ragazza ingenua e spensierata di tanti anni fa.

Tempo per me stessa, per raccontarmi ancora delle favole, per credere ancora all'amore, per ritrovare i miei sogni.

Ti prego cara Befana, tu che sei magica, se ti è possibile, quest'anno nella mia calza mettici del tempo... 

RICORDI D'INFANZIA 

Ripenso spesso ai tempi andati 

ai giochi sereni di bambina e alle mie corse in bici

e mi tornano in mente ricordi felici.

La meta era il campetto di periferia, dove trovavo sempre gli allegri miei amici.

Salivamo sul pilone dell'alta tensione e chi arrivava più in alto era il campione.

Camminavamo in bilico sui binari della ferrovia e chi cadeva poi correva via.

Poggiavamo una moneta sul binario e aspettavamo che passasse il treno per vederla schizzare via.

Correvamo spensierati tra l'erba alta e lieve, raccoglievamo i soffioni soffici e soffiavamo forte per vedere volare la neve per poi esprimere un desiderio nella speranza che si avveri attribuendo a quel fiore magici poteri.

Tornare a casa stanchi, sporchi, con le ginocchia sbucciate e trovare la mamma arrabbiata perché ci cercava da ore.

Ascoltare i suoi rimproveri e promettere "non lo faccio più" e invece il giorno dopo ricominciare da capo, sprezzanti del pericolo, incuranti delle punizioni, con l'incoscienza e la spensieratezza di un'infanzia felice. 

E VA TUTTO BENE 

E va tutto bene...

Sì sì, va tutto bene!!! 

Indosso uno dei miei migliori sorrisi ed esco tra la gente.

Facce, visi, voci sconosciute, frasi educate e convenzionali di chi di me non sa niente.

Le solite cose, tutto uguale a ieri.

"Buongiorno, ciao, anche oggi siamo qui" ma nessuno conosce uno solo dei miei pensieri.

Nascondo bene le mie pene, infondo al cuore, nel profondo dell'anima, che nessuno le veda, che nessuno le sappia, ben attenta a non farmi sfuggire una lacrima, nella mente e nel petto un dolore che scoppia.

E parlo e rido e canto ed a tutti sorrido, e lavoro con in faccia la mia ilare maschera, anche se nella gola soffoco un grido e aspetto impaziente che scenda la sera.

Per restare sola, per immergermi nel sogno, per sfuggire ancora una volta ai ricordi e dimenticare ciò di cui avrei veramente bisogno. 

COME L'ARABA FENICE 

Segreti, inconfessabili, non li conosce nessuno, non li conosceranno mai. 

Pensieri oscuri, demoni nel cervello, e tu sola che urli la tua disperazione. 

Nessuno ad ascoltare le tue grida di aiuto, nessuno a cui confidare le tue insicurezze, le tue frustrazioni, le tue fragilità. Momenti di angoscia, di pianto, di paura. 

Il silenzio ha un suono così assordante nella tua mente! 

Avresti solo bisogno di una parola, di un sorriso, di un abbraccio, ma pur chiedendoli non arrivano mai! 

 E ti senti sola anche in mezzo alla gente, che non vede e non sente il tuo dolore, che non sa che indossi una maschera. 

Una maschera che se solo si lacerasse lascerebbe vedere il tuo viso disilluso, affranto, emaciato. 

Il tuo sorriso forzato fa credere alle persone attorno a te che tutto vada bene, invece niente va bene. 

Ti aggrappi con tutta la forza alla tua tenacia, alla tua voglia di vivere e cerchi di risalire piano piano dal fondo di quel baratro in cui sei precipitata. 

Ce la farai, ne uscirai, e come un'araba fenice risorgerai dalle tue ceneri. 

Perché sei una forza della natura, perché niente e nessuno riuscirà a spegnere mai del tutto quel sorriso bellissimo che hai, perché sei tu la tua rinascita, bella, solare, unica! 

AMICA 

Ciao amica mia, ieri pomeriggio sono passata per caso davanti alla nostra pasticceria, erano anni che non ci passavo più. Non ho resistito e sono entrata, mi sono seduta ad un tavolino ed ho ordinato una cioccolata con panna, proprio come facevamo noi tantissimo tempo fa. Mi sono guardata un po' attorno, tutto è rimasto quasi come allora, la saletta in fondo piccola piccola, i tavolini quadrati, le sedie impagliate, sembra quasi che qui dentro il tempo si sia fermato. Ricordi? Era la nostra tappa fissa di tutti i sabato pomeriggio, non ne saltavamo uno. Appuntamento alla fermata dell'autobus e poi via, a scorrazzare nelle piazze in mezzo alle bancarelle del mercato, dove si respirava quell'aria festosa e allegra, con il profumo delle caldarroste che saliva alle narici a stordirci, con l'aroma del vin brulè che inebriava lo spirito, con la fragranza dolcissima che proveniva dalla bancarella dei dolciumi e che ci trasportava indietro nel tempo ai ricordi dell'infanzia; tra il chiacchiericcio della gente, lo scroscio della fontana, e lo svolazzare di stormi di colombi. Noi giovanissime e scanzonate, con l'unico pensiero di trovare qualcosa di carino da indossare la domenica in discoteca. Avevamo ancora nello sguardo la voglia di innamorarci, l'innocenza della giovane età, la fiamma della curiosità, l'ardore dei nostri sogni.

E poi eccoci lì, sedute a quel minuscolo tavolino della nostra pasticceria, ad ordinare sempre la nostra cioccolata con panna e magari due pastine. E quante cose avevamo da dirci, da raccontarci, da confidarci. Non la smettevamo un attimo di parlare, mai un momento di noia con te, mai un segreto. E poi all'improvviso scoppiavamo in fragorose risate, che avevano ancora il suono brillante e argentino della gioventù, che scaldavano il cuore e mettevano tanta allegria a tutti coloro che ci stavano intorno.

Quanti ricordi amica mia, noi ancora non lo sapevamo, ma stavamo mettendo le basi per la nostra amicizia bellissima e duratura che ancora oggi, che sono passati più di quarant'anni, ci porta a confidarci come allora. Possono passare mesi prima di riuscire a vederci, travolte dai mille impegni della vita quotidiana, ma ogni volta che ritrovo i tuoi occhi, ogni volta che ritrovo il tuo abbraccio, ogni volta che ritrovo il tuo sorriso, io ritrovo anche quella fanciulla di 16 anni che ogni sabato pomeriggio non vedeva l'ora di incontrare la sua migliore amica. 

CARA AMICA MIA 

Cara amica mia, sei unica, sei speciale e sei stata come un faro in mezzo al mare della mia vita, a volte calmo, a volte tempestoso. 

L'unica su cui poter contare e credimi, non è poca cosa. 

Come vorrei ritrovare ancora quei nostri momenti così speciali, e far rivivere noi. 

Perché quell'essere state non sia solo nostalgia di un tempo passato, ma che sia ora, adesso, perché ora il nostro tempo è prezioso più che mai! 

Com'erano belle le nostre scorribande in motorino cantando a squarciagola una canzone e ridendo poi a crepapelle, o fare l'autostop per andare in discoteca e riuscire a fermare magari solo un furgoncino di operai che ci facevano sedere sopra rotoli di cavi elettrici, o passeggiare in riva al mare abbracciate, mentre le onde ci bagnavano i vestiti... 

Ora siamo tutt'e due un po' datate, ma consapevoli di esserci sempre l'una per l'altra e di amarci di un amore profondo che il tempo non potrà mai scalfire. 


MI SONO GUARDATA ALLO SPECCHIO


Mi sono guardata allo specchio e ho scoperto di avere molte rughe, intorno agli occhi, alla bocca, sulla fronte.

Ho le rughe perché ho avuto amici, e abbiamo riso, abbiamo riso tanto, fino alle lacrime.

E ho conosciuto l'amore, che mi ha fatto strizzare gli occhi di gioia.

Ho le rughe perché ho avuto dei figli, e mi sono preoccupata per loro fin dal concepimento, e ho sorriso a ogni loro nuova scoperta e ho passato notti a cullarli.

E poi ho pianto. Ho pianto per le persone che ho amato e che sono andate via, per poco tempo o per sempre oppure senza sapere il perché. Ho vegliato, trascorso ore insonni per progetti andati bene, andati male, mai partiti, per la febbre dei bambini, per leggere un libro o fare l'amore.

Ho visto posti splendidi, nuovi, che mi hanno fatto aprire la bocca stupita, e rivisto i posti vecchi, antichi, che mi hanno fatto commuovere.

Dentro a ogni solco sul mio viso, sul mio corpo, si nasconde la mia storia, le emozioni che ho vissuto, la mia bellezza più intima e se cancellassi questo, cancellerei me stessa.

Ogni ruga è un aneddoto della mia vita, un battito del mio cuore, è l'album fotografico dei miei ricordi più importanti. 

PIOGGIA D'AGOSTO 

Da un po' si sente il rombo dei tuoni, il vento inizia ad alzarsi, vola giù dalla terrazza il mio sottovaso vuoto accidenti !      

Ecco, inizia, è pioggia calda e cade in grossi goccioloni.

Nella terrazza difronte un uomo in mutande porta fuori delle piante perché si abbeverino. 

Passano correndo quattro ragazzini con in mano un pallone, ascoltano ad alto volume musica rap. 

Forse stavano giocando una partitella che hanno dovuto interrompere per l'improvviso acquazzone. 

E intanto piove.

Sale alle narici sempre più intenso l'odore inconfondibile dell'asfalto bagnato. 

Un ometto di una certa età, maglietta rossa e pantaloncini neri fa footing incurante dell'acqua che scende.

E intanto piove.

Automobili ne passano davvero poche in questo sabato pomeriggio di metà agosto.

Ecco che arrivano i ragazzi in bicicletta, quelli non mancano mai, affollano l'agenzia di scommesse sotto casa, parcheggiando le loro bici in maniera disordinata appoggiandole alla ringhiera o alla parete del condominio e portando confusione e movimento e voci in questa strada di periferia.

E intanto piove.

Dalle finestre delle case vicine arrivano rumori di tazzine e piattini che si urtano, forse qualcuno ha pensato fosse l'ora giusta per un buon caffè, quasi quasi me lo preparo pure io.

Una famiglia sorpresa dalla pioggia pedala in fretta in bicicletta verso casa, la mamma e il figlio davanti passano ridendo, subito dietro la bimba col papà corrono con la testa bassa per non bagnarsi il viso.

L'autobus è vuoto, nessuno ha voglia di andare in centro con questo tempaccio, o forse sono ancora tutti nei posti di villeggiatura.

E intanto ad ovest appare un raggio di sole, il temporale va a sfogarsi ad est, verso il mare.

Sta passando.

In lontananza ancora qualche tuono cupo, ovattato e fa più caldo di prima!

Spaccato di un sabato pomeriggio...

LE PERSONE NON SI DIMENTICANO 

Io penso che le persone non si dimenticano, non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva versare anche qualche lacrima. Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita! Ci sono persone che sono entrate nella mia vita in punta di piedi e ne sono uscite esattamente allo stesso modo. Ci sono persone che hanno creato un gran casino, che hanno sconvolto i miei piani, che hanno confuso le mie idee. Ci sono persone che nonostante tutto sono ancora parte della mia vita. Io non dimentico nessuno. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta, la mia vita. perchè se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti. 

NON MI FARAI PIU' MALE 

E poi finalmente ho deciso che non mi farai più male, non ti permetterò più di arrivare quando vuoi e sconvolgere tutti i miei sensi. Fare finta che non sia successo niente e poi di nuovo sparire nell'ombra. E poi davvero ho deciso di non farti più entrare all'improvviso e come un uragano spazzare via tutte le mie certezze, spaccarmi il cuore e poi andartene in un'altra spiaggia. E ho finalmente deciso che rimarrai un ricordo, sepolto in fondo all'ultimo cassetto della memoria, ti metterò tra i ricordi più belli, forse ogni tanto ti rispolvererò, ti tirerò fuori e sorriderò con un po' di nostalgia, ma non mi farai più male... 

QUANTI "TI AMO" SPRECATI INUTILMENTE 

Quanti ti amo sprecati inutilmente, quante parole perse nella tempesta, ma io ci credevo, sì, io ci credevo!                    Credevo che tu fossi speciale, credevo che tu fossi diverso, credevo che fossi quello che avevo aspettato da tutta una vita. E invece eri una bolla di sapone che vagava leggera nel vento, e che al minimo soffio mi è scoppiata tra le mani.                Quanti ti amo sprecati inutilmente con te che eri falso come una banconota del monopoli.                                                      Quanti ti amo sprecati inutilmente e buttati via per la mia ingenuità, quanti ti amo che non meritavi, frasi volate via nella notte e ormai dimenticate, imprigionate per sempre nel limbo dei ricordi... 

NEBBIA

Cercavo nella nebbia qualcosa che non ho trovato

qualcosa che è fuggito nel nulla...

Era l'amore che andava,

ed io inseguendolo ho inciampato nelle mie paure,

nelle mie titubanze

nelle mie insicurezze... e non l'ho raggiunto.

Nella nebbia l'amore è sparito, svanito, sfumato...

Ma un giorno dalla nebbia tornerà e, per me,

sorgerà ancora il sole...

HA SOFFERTO PER TE

UOMO SOLO

Hai ingannato gli altri come hai voluto,
ti sei fatto credere migliore di come non eri.
Hai ingannato anche lei,
ed ora hai capito 
che era la tua unica ragione di vita...
ora che l'hai perduta!
Ma non ingannerai la tua coscienza,
e non riuscirai a scacciare il rimorso
per averla fatta soffrire...
per averla fatta morire di dolore per te...
Per te che non vali niente,
per te che sei un uomo finito,
per te che sei un uomo solo....

                                                               PERCHE' SCRIVO

PERCHE' SCRIVO

Scrivo per amore,

per gioia, per dolore.

Scrivo per sentirmi libera,

più sicura, più viva.

Scrivo per te, per me, per chi non mi conosce.

Scrivo per quelli che soffrono,

per quelli che piangono,

per quelli che muoiono.

Scrivo per dire qualcosa al mondo,

per parlare un po' di me,

per rivelarmi agli altri.

Scrivo perché non sono nessuno

e quel che scrivo è niente,

ma resterà sulla carta...

E se qualcuno un giorno lo leggerà

forse un po' a me penserà...

QUANDO CALA LA SERA

Quando cala la sera

e in te scende la tristezza

non puoi fare altro che piangere...

E come piange una madre a cui hanno strappato il figlio,

così piangi tu, disperata,

nel buio della tua stanza...

Quando cala la notte

con le sue ombre ambigue

e il nodo alla tua gola si fa più pressante,

non puoi fare  altro che abbandonarti ai ricordi...

E come un'aquila chiusa in una gabbia

ricorda le sue bianche cime,

così tu ricordi...

ricordi e piangi,

nel silenzio della tua solitudine....

SOGNO

Mi sono innamorata di un sogno,

ho perso la testa per un'illusione

e questa illusione sei tu,

mio dolce  uomo di carta

mio tenero amante d'aria

mio devoto principe di neve...

Sei sempre nei miei pensieri,

dolce amore mio,

al punto di credere che esisti per davvero...

Mi baci, mi prendi per mano,mi sorridi

e io ti desidero...

Amore, ci sei oppure no?

Vivi o sei solo un  frutto della mia fantasia?

Sei solo un sogno, un'illusione,

mami sono innamorata di te

e non posso più stare sola....

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